Make Architecture – fare architettura – trasposizione errata del verbo inglese do. Un mistake volontario che racchiude in modo operativo il disegno, l’origine, la creatività ed il senso di ogni nostra realizzazione.
we make architecture.
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“Come i pigmenti sono il veicolo della pittura, così l’edificio non è che il veicolo dell’architettura. […] Dunque, l’architettura compenetra gli edifici non per soddisfare i bisogni elementari del corpo, ma quelli complessi dello spirito. Con ciò intendo dire che la differenza tra architettura ed edilizia non va cercata nella qualità che condividono e in cui coincidono, bensì nella somma e polarità delle loro qualità: queste puntano a sollecitare il pensiero futuro, quelle a soddisfare il bisogno presente. L’architettura e il costruire sono comunque due concetti ben distinti: anima e corpo.”
Charles Rennie Mackintosh
Progettiamo solo ciò che
realizziamo, realizziamo solo
ciò che progettiamo.
Nella realizzazione di opere civili – residenziali o commerciali – affianchiamo i nostri clienti, in quel viaggio dal fascino perpetuo, in cui ci poniamo come unici interlocutori dalla progettazione alla consegna. Non siamo dei meri esecutori, ma responsabili che guidano il processo perché controllori del pensiero, del progetto e della manifattura che definisce lo spazio.
“Fare architettura significa costruire
edifici per la gente […] luoghi che
diventano avamposti contro
l’imbarbarimento.”
― Renzo Piano
“Sono cresciuto sui cantieri un solaio alla volta, con mio padre alla guida delle delegazioni di persone il cui intento era raggiungere la vetta attraverso una piena soddisfazione dell’operato.
Sono cresciuto un solaio alla volta con le narici invase dall’odore del legno da costruzione, dell’acciaio ossidato alle intemperie e del cemento in asciugatura.
Sono cresciuto un solaio alla volta con il senso di squadra e con il senso di responsabilità nei confronti di chi quell’opera l’aveva commissionata.
Sono cresciuto un solaio alla volta senza dimenticare che ogni opera è l’innesco di una nuova relazione con il territorio ed il paesaggio, ma anche e soprattutto la custodia delle energie e della passione delle maestranze che hanno permesso la sua genesi.
Sono cresciuto un solaio alla volta con dedizione ed ammirazione, desiderando di immaginare, concepire e poi di realizzare.
Sono questi i motivi che nel 2012 mi hanno portato a far confluire quel know-how di eredità quarantennale in una nuova visione del costruire: CARUSONE DESIGN + BUILD, realtà che ha il suo punto di equilibrio nella sinergia univoca tra architetti e maestranze, in cui l’obiettivo comune è definito dal senso di responsabilità di una bellezza morale.”
Arch. Marco Carusone
